L'elemento di livellamento
AE 55 è utilizzato per
carichi fino a 30 t/m².
L'elemento completo è
costituito da un ancoraggio
di fondazione che viene
gettato nel calcestruzzo e
dall'elemento di
allineamento vero e proprio
che viene avvitato alle
piastre.
Questo permette di
ancorare il piano alla
fondazione e livellare
esattamente per la tensione
e la compressione.
Questo elemento è adatto
per carichi più pesanti,
da
oltre 30 a circa 100 t/m².
Nella versione AES 82
una boccola aggiuntiva in
acciaio con perno viene
premuta nella piastra del
pavimento, consentendo
all'elemento di accettare
carichi superiori a 100 t/
m².
Per l'installazione
direttamente a terra se si
desidera un'altezza di
lavoro il più bassa
possibile.
Il piano viene
regolato variando
l'altezza dei bulloni a testa
quadrata.
I piani possono essere
avvitati per formare un
campo di piani.
Il risultato è una grande
superficie di serraggio
piana composta da più
piani, ma senza
bordature, come se fosse
fusa in un unico pezzo.
Questo elemento è adatto
per carichi più pesanti, da
oltre 30 a circa 100 t/m².
Nella versione AES 82
una boccola aggiuntiva in
acciaio con perno viene
premuta nella piastra del
pavimento, consentendo
all'elemento di accettare
carichi superiori a 100 t/
m².
Le cave a T in versione standard vengono eseguite in base a
DIN 650-H12.
È possibile altresì un'esecuzione con precisioni
superiori nelle tolleranze H7 oppure H8.
Dimensioni speciali di cave a T su richiesta.
Le tolleranze di planarità danno la deviazione ammessa della superficie di misurazione in μm su tutta la lunghezza L dello spigolo più lungo del piano. Temperatura di riferimento 20°C.
Le superfici superiori dei piani di fissagglio, di misurazione, di tracciatura e di
riscontro, vengono finite a norma DIN 876.
Per la verifica della precisione H superficiale, il piano viene fatto poggiare come
minimo su 3 punti
.
Le nervature delle piastre, realizzate in funzione dei carichi gravanti, fanno sì che
gli stessi, vadano a scaricarsi sui punti di appoggio sottostanti.
In questo modo la deformazione della superficie sarà minima e la precisione
superficiale sarà alta.
DIN 876/III = 40 + L : 25 = μm
DIN 876/II = 20 + L : 50 = μm
DIN 876/I = 10 + L : 100 = μm
DIN 876/0 = 4 + L : 250 = μm